PREMESSA
DAL 1995 E ININTERROTTAMENTE ASSERISCO CHE E' IMMORALE , ASSOLUTAMENTE NON ETICA E IRRESPONSABILE
LA PRESCRIZIONE DA PARTE DELLA SOC SPECIALIZZATA DI RAZZA S.A.C.C. ED E.N.C.I. ATTRAVERSO LO STANDARD , DI UN GRAVE DIFETTO DELL'APPARATO MASTICATORE
DEL CANE, QUALE INEQUIVOABILMENTE E' IL PROGNATISMO MANDIBOLARE, COME CARATTERISTICA DI RAZZA.
VERGOGNA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Nel 2000 la rivista Workdogs, una delle più importanti in Italia, dedicata interamente ai cani da lavoro, iniziò un lavoro di
studio sulla razza Cane Corso, spinta dalle polemiche che periodicamente si rinnovano sull'adeguatezza dello standard ufficiale nel rappresentare al meglio la realtà odierna del Corso e,
soprattutto, quella passata. Da molte parti si contesta, infatti, allo standard redatto dal dr. Morsiani alcuni anni fa, di non aver tenuto conto di alcune caratteristiche tipiche della razza ed in
particolar modo si contesta la decisione insana di inserire il prognatismo come chiusura ideale del Cane Corso nonostante la storia, le testimonianze degli allevatori e dei massari del passato da una
parte ,e la cinognostica stessa oltre l'ortodonzia affermino il contrario. Ad onor del vero, lo stesso dr. Morsiani, nella bozza di standard redatta nel lontano 1987, indicava come
chiusura dentale del Cane Corso anche la tenaglia e la forbice poi MISTERIOSAMENTE sparite nel documento ufficiale approvato dall'ENCI nel 1994. E' evidente che una scelta politica anzichè
funzionale abbia ispirato questa strategia.ESISTONO LE PROVE.
La prima parte del dossier realizzato da Workdogs nel 2000 era impostato su una serie di interviste a vari allevatori di Corso dalle quali emergeva un senso di delusione per la selezione
odierna della razza e per lo stravolgimento di alcune caratteristiche peculiari che contraddistinguevano da sempre l'erede del fiero Molosso italiano tra cui appunto la chiusura dentale ma anche
altre caratteristiche come il peso contenuto di troppi soggetti, la troppa similitudine con la razza Boxer, un decadimento di quel fiero carattere che il nel Corso si tramandava da secoli
ecc.
Nel 2001 la rivista Workdogs riprese l'argomento anche perchè sollecitata dai numerosi appassionati che volevano che le problematiche sollevate restassero sotto la lente di ingrandimento della
cinofilia. Gli autori del dossier, Alessandro Luzi e Giorgio Rossi, questa volta andarono ancora oltre dando la parola ad alcuni dei personaggi che più hanno contribuito alla diffusione e al recupero
della razza Cane Corso. Intervennero sull'argomento personaggi del calibro del dr. Breber, che per primo si era interessato negli anni '70 del recupero della razza pii anche Predidente del
C.I.C.O. Club Italiano Corso Ortognto , il dr. Flavio Bruno, veterinario e appassionato di Corso pare fin dall'infanzia, e tanti altri che hanno testimoniato quanto sia stato errato e
deleterio volere a tutti i costi per il Corso una chiusura anti- funzionale e PATOLOGICA quale il prognatismo.
In quel dossier, quindi, che venne pubblicato in diversi numeri, vista la mole del lavoro realizzato da Alessandro Luzi e Giorgio Rossi, con il coordinameto di Fabrizio Bonanno, si
affrontava il tema attraverso una ricostruzione storica della razza del Corso e del suo recupero intervistando i personaggi che hanno contribuito negli ultimi 30 anni alla sua riscoperta .
Il quadro che ne emergeva era oltremodo desolante e confermava la necessità di una revisione dello standard per restituire finalmente dignità al Corso...
In queste immagini, apparse sul numero 94 di Workdogs, vengono evidenziati alcuni dei problemi in cui possono imbattersi cani con
chiusura dentale prognata. Risulta evidente, da queste straordinarie immagini, come il cane non solo si trovi ad avere un apparato masticatorio non funzionale ma riporti sulla sua pelle i danni
provocati da una simile aberrazione della natura. In questo numero dell'inchiesta, condotta da Alessandro Luzi e Giorgio Rossi, gli autori giungevano, sulla base delle interviste pubblicate e del
materiale analizzato, a delle conclusioni che venivano poi chiosate dallo stesso Fabrizio Bonanno che esponeva il suo punto di vista di cui riportiamo uno stralcio interessante:
"La chiusura a forbice rovesciata, sia detto per inciso, non è necessariamente riconducibile al prognatismo (ne può al limite essere l'anticamera), perchè è principalmente dovuta ad una deviazione
degli incisivi dell'arcata inferiore "...Lo standard del Cane Corso, e credo rappresenti un caso unico nella storia, quantifica in mezzo centimetro la misura del prognatismo. Tra i difetti sono
contamplati "la chiusura a forbice", "l'eccesso di prognatismo" e "il prognatismo deturpante". Stupisce il fatto che nessuno abbai rilevato questa incredibile contraddizione espressa dallo standard.
La genetica non è un'opinione...in particolare il prognatsimo è indiscutibilmente un gene dominante e, in quanto tale, non è assolutamente contenibile in una misura prestabilita. Qualora i soggetti
portatori del tanto desiderato mezzo centimetro di prognatismo venissero costantemente accoppiati tra di loro. si otterrebbero, nel corso di poche generazioni, cani con prognatismo accentuato al
punto da divenire un carattere fissato stabilmente. per contenere il prognatismo in una misura accettable, è obbligatorio usare anche dei riproduttori che presentino una chiusura dentale almeno "a
tenaglia". Alla voce difetti, lo standard del Cane Corso recita che:"ogni deviazione dalle caratteristiche indicate nella descrizione delel varie regioni costituisce un difetto che deve essere
penalizzato nelg iudizio in rapporto alla sua gravità e alla sua diffusione". Conseguentemente, in esposizione, a parità di condizioni morfologiche, devono essere penalizzati quei Corsi con la
chiusura dentale "a tenaglia", quegli stessi soggetti indispensabili poi, a livello riproduttvo, per mantenere il prognatismo nei limiti del fatidico mezzo centimetro. Ci troviamo quindi di fronte ad
un non senso zootecnico.
Le interviste del dossier
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..."Il Cane Corso ha nella presa la sua caratteristica principale e per questa qualità preziosa la razza si è tramandata nel tempo. Il Cane Corso infatti,
oltre a trattenere tenacemente, aveva un morso così potente che riusciva da solo ad uccidere un cinghiale di 50 Kg!! E' naturale che doveva essere in possesso di un apparato mascellare meccanicamente
perfetto. L'ortognatismo, ovvero la chiusura a forbice, è la più logica conseguenza. La chiusura a tenaglia è una chiusura corretta ma gli incisivi, a causa della loro contrapposizione, si usurano
velocemente. Inoltre, mancando della funzione di guida, con il tempo spesso evolve in una chiusura a fobice rovesciata. La chiusura a forbice rovescia, con contatto tra gli incisivi, da non definirsi
mai come vero progantismo, è una chiusura ancora funzionale ma non va ricercata..."
Tratto da Workdogs n. 106 |
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..."Il prognatismo è dovuto adun gene dominante e tende a diventare degenerativo di generazione in generazione; perciò non si può nè misurare nè
quantizzare. E' logica conseguenza che accoppiando tra di loro soggetti prognati, e quindi portatori del gene del progantismo, nel giro di poche generazioni nasceranno cani con prognatsimo sempre più
accentuato e questo fattore genetico si fisserà chiaramente in maniera stabile. ora, se non vogliamo passare da un difetto relativo ad un difetto assoluto, dobbiamo rispettare le leggi della genetica
e cioè usare in riproduzione e presentare alle manifestazioni cani con chiusura a forbice o a tenaglia. Chiusure che lo standard dovrebbe per forza di cose ritenere corrette..."
Tratto da Workdogs n. 109 |
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..."Il prognatismo, sia leggero o accentuato va sempre considerato una patologia grave dell'apparato masticatorio. Non comprendo il vantaggio determinato da
un morso prognato di 0.5 cm. Infatti, se il prognatismo fosse un carattere migliorativo per quale motivo tutte le specie carnivore che hanno nella presa tenace una caratteristica importante, hanno
confinato il soggetto prognatico al alvoro non naturale imposto dalla selezione dell'essere umano? Nei mammiferi e nell'intero regno animale nessuna specie risulta essere prognatica e mi diverte
l'idea di un leone o di una tigre o di un lupo prognato...Il morso prognatico non ha quindi nessuna tipologia di vantaggio ed ha tuti gli svantaggi di una patologia grave..."
Tratto da Workdogs n. 118 |
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..."Dieci anni fa vidi in Puglia alcuni cani prognati ma erano pochissimi; la maggior parte aveva la chiusura a tenaglia o a forbice dritta. Come è
possibile stabilire che il Cane Corso debba avere il prognatismo quando per il suo cugino Mastino Napoletano (che ha le stesse origini) il prognatismo è un difetto? Mi auguro che la cinofilia
italiana abbia la forza ed il coraggio di ammettere che ci sono stati anche degli sbagli nella stesura di questo prezioso lavoro fatto con tanta fatica da un grande amico e grande cinofilo quale era
il dr. Morsiani..."
Tratto da Workdogs n. 92 |
Le immagini surriportate sono opera di Massimo Maschio e ritraggono soggetti del "Il Corso della Vita"